Shatush capelli: che cosa è e come si fa
Quando si parla di moda e di tendenze capelli, non è assolutamente raro sentir parlare di shatush: pare che questa tecnica di colorazione dei capelli sia nato intorno agli anni Sessanta nel continente americano, ma pare anche che non avesse riscontrato grande successo.
Come sappiamo, però, le mode sono destinate a tornare e questo è proprio ciò che è accaduto con lo shatush, che probabilmente per merito di qualche star di Hollywood proprio nella nostra epoca ha raggiunto un cospicuo successo e una grande diffusione: il primo parrucchiere a comprendere le potenzialità di questa tecnica di colorazione dei capelli è stato Aldo Coppola, il quale è riuscito a portare alla ribalta lo shatush. Viene da sé, quindi, che tutti i parrucchieri devono essere in grado di eseguire uno shatush perfetto, dal momento che è molto richiesto da parecchie clienti.
Ma che cosa è lo shatush? E qual è la sua tecnica di realizzazione? Scopriamolo insieme nei prossimi paragrafi.
Che cosa è lo shatush capelli
Come abbiamo accennato nell’introduzione di questo articolo e come è riportato su qualunque sito di parrucchiere online, lo shatush è una particolare tecnica di colorazione capelli che ha come obbiettivo finale una elegante e delicata sfumatura, che inizia a partire dalle lunghezze e termina sulle punte dei capelli.
Lo shatush è spesso confuso con altri trattamenti di colorazione dei capelli, come le meches e i colpi di sole: con questi due trattamenti, però, condivide soltanto la schiaritura dei capelli, fatta con lo scopo di realizzare delle sfumature di colore. E sono proprio le sfumature a contraddistinguere lo shatush dalle meches e dai colpi di sole: infatti, le sfumature ottenute una volta terminato il trattamento dello shatush capelli sono di tre intensità diverse, partendo più leggere dalle lunghezze e arrivando ad essere più intense alle punte; queste tre intensità sono necessarie, al fine di ottenere un effetto che sia il più naturale possibile.
La tecnica di realizzazione dello shatush capelli
Arrivati a questo punto, è logico domandarsi quale sia la tecnica di realizzazione dello shatush sui capelli. Il procedimento dello shatush prevede alcuni necessari passaggi, che vanno eseguiti nell’ordine in cui li elencheremo.
- Il primo passaggio è quello della suddivisione dei capelli in tre sezioni: questa suddivisione è necessaria, come dicevamo, per ottenere un effetto naturale.
- Una volta suddivisi i capelli, si procede con la cotonatura, necessaria per distribuire omogeneamente la schiaritura.
- Una volta cotonati i capelli, si può procedere con l’applicazione del decolorante, che va applicato in maniera più blanda sulle lunghezze e in maniera più intensa sulle punte.
- In ultimo, abbiamo il passaggio della posa, che varia da cliente a cliente.
In particolare, la posa è un passaggio molto importante per quanto riguarda l’effetto finale dello shatush, in quanto è in grado di determinare l’intensità della schiaritura. Il tempo di posa, però, va determinato anche sulla base del tipo di capello che si ha di fronte: per esempio, nel caso di capelli fini, sarà necessario un tempo di posa minore, che vada a rovinare il capello (già fragile e sottile) il meno possibile.